Nota a margine: Cristiano Brigotti come Mario Ferraro, Davide Cervia, Attilio Manca, Antonino Agostino, detto “Nino”: morti senza un perché ufficiale, omicidi senza colpevole circondati da domande senza risposta. A seguirli bene, però, quei punti (interrogativi) diventano come quel gioco dell'unire i puntini che si trova in certe riviste di enigmistica. La figura che ne viene fuori ha i più che nitidi contorni dell'interesse dello Stato. Sono storie in cui la Verità – quella con la maiuscola – non è mai stata (volutamente) trovata. Ci sono però delle verità probabili, delle ricostruzioni più plausibili di altre. Sono le “Ipotesi di Verità”: la nuova rubrica delle Edizioni Omissis
***
«Cadavere ritrovato grazie all'odore di un gas inodore». Potrebbe riassumersi così la misteriosa morte di Cristiano Brigotti, carabiniere scelto il cui cadavere viene ritrovato, il 12 dicembre 2006, nell'appartamento da lui affittato vicino all'ambasciata italiana a El Biar, quartiere residenziale di Algeri. Il 20 sarebbe dovuto rientrare in Italia per le feste natalizie. Dopo 12 anni le certezze sulla vicenda sono poche e le domande rimangono le stesse: perché muore Cristiano Brigotti? O meglio: perché qualcuno lo uccide?