Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall'agenzia Pressenza il 24 gennaio 2019
Mentre tutti guardavamo ai migranti il governo Salvini-Di Maio si trasformava in avvelenatore di terre. Da cittadini, da attivisti, da giornalisti ci siamo concentrati sul 49, il numero che identifica tanto i migranti costretti per oltre due settimane sulle navi Sea Watch 3 e Sea Eye che i milioni di euro rubati dalla Lega ai cittadini italiani attraverso la truffa sui rimborsi elettorali 2008-2010 (video TPI; l'Espresso). Mentre accusavamo il ministro dell'Interno Salvini di violazione dei diritti umani, il governo nascondeva un altro numero, altrettanto importante, tra le righe del “decreto Genova”: quel 1.000 che innalza il limite di inquinanti in fanghi di depurazione e gessi di defecazione utilizzabili come fertilizzante agricolo. Mentre accusiamo l'esecutivo di indossare la divisa del carceriere razzista, il governo italiano indossava, anche, gli eleganti abiti del trafficante di rifiuti.